PTOF
PTOF Triennale (2019-2022)
Cos’è il Piano Triennale dell’Offerta Formativa?
Il Piano Triennale dell’Offerta formativa rappresenta la carta d’identità della scuola, identità culturale e programmatica. Il Piano ha valenza triennale perché, a partire dalla descrizione dell’identità venutasi a consolidare, individua, attraverso procedure valutative, la parte programmatica e gli obiettivi di miglioramento così come individuati dal RAV.
In questo modo il Piano dell’Offerta formativa della scuola non è solo la fotografia dell’identità esistente, ma impegna la struttura organizzativa della scuola e le sue risorse in modo dinamico verso obiettivi di miglioramento e consolidamento.
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PTOF Aggiornamento 2020-2021
elaborato dal Collegio dei Docenti (18/12/2020), approvato dal Consiglio d’Istituto (30/12/2020, delibera n. 45)
In allegato al PTOF 2020-2021:
- Regolamento – linee guida della valutazione
- Nuovi criteri di valutazione per la scuola Primaria
- Piano della DDI (Didattica Digitale Integrata)
- Integrazione al P.D.D.I
- Attività alternativa alla Religione Cattolica
- Protocollo Accoglienza e Integrazione Alunni Stranieri
- Protocollo Accoglienza alunni anticipatari scuola dell’Infanzia
- Criteri di ammissione alla classe successiva e all’esame conclusivo del primo ciclo (Delibera del Collegio dei Docenti del 1.06.2021
Aggiornato alla delibera del Collegio dei Docenti del 26/05/2022)
(approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 29/10/2019)
(delibera Collegio dei Docenti 25 maggio 2020) – Criteri di valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni durante il periodo
della DAD
Comunicazione del dirigente prot. 3537
- Regolamento – linee guida della valutazione (approvato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 24/10/2019)
Come disposto dalla sentenza del TAR Sardegna n. 246/2018,
– Vista la proposta del Collegio settoriale della Scuola Primaria del 26
marzo 2018
– Vista la delibera del Collegio Plenario del 04 aprile 2018
– Vista la delibera del Consiglio d’Istituto del 06 aprile 2018
– Visto il decreto del DS n.3038 del 12.04.2018
IL PTOF È STATO AGGIORNATO IN DATA 17 APRILE 2018
PTOF Aggiornamento 2018-2019
PTOF aggiornamento 2017-2018
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Allegato al PTOF: CURRICOLO VERTICALE 2017-2018
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Allegato al PTOF: PROGETTO AREE A RISCHIO
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Allegato al PTOF: VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
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Allegato al PTOF: VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Come disposto dalla sentenza del TAR Sardegna n. 246/2018,
– Vista la proposta del Collegio settoriale della Scuola Primaria del 26
marzo 2018
– Vista la delibera del Collegio Plenario del 04 aprile 2018
– Vista la delibera del Consiglio d’Istituto del 06 aprile 2018
– Visto il decreto del DS n.3038 del 12.04.2018IL REGOLAMENTO D’ISTITUTO E’ STATO AGGIORNATO IN DATA 17 APRILE 2018
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Allegato al PTOF: REGOLAMENTO D’ISTITUTO
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Allegato al PTOF: REGOLAMENTO CORSO A INDIRIZZO MUSICALE
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Allegato al PTOF: INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO DEL CORSO A I. MUSICALE
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Allegato al PTOF: CARTA DEI SERVIZI
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Allegato al PTOF: PIANO DI MIGLIORAMENTO 2017-18
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Allegato al PTOF: TURISMO SCOLASTICO
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Allegato al PTOF: PATTO DI CORRESPONSABILITA’
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Allegato A al PTOF: CERTIFICATO DELLE COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA
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Allegato B al PTOF: CERTIFICATO DELLE COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA
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Allegato al PTOF: ORGANO DI GARANZIA
Allegato: griglie di valutazione
PTOF precedenti:
PTOF dell’IC Bari Sardo_2016-2018 (aggiornamento 2016/17)
PTOF dell’IC Bari Sardo_2016-2018
POF dell’IC Bari Sardo 2015-2016
POF dell’IC Barisardo 2014-2015
LEGGE 13 luglio 2015, n. 107
Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.
La Camera dei deputati e il Senato della Repubblica hanno approvato;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
PROMULGA
la seguente legge:
Art. 1 [omissis]
14. L’articolo 3 del Regolamento di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, è sostituito dal seguente:
«Art. 3 (Piano Triennale dell’Offerta Formativa).
1. Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, rivedibile annualmente. Il piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia.
2. Il piano è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi, determinati a livello nazionale a norma dell’articolo 8, e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa. Esso comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari, valorizza le corrispondenti professionalità e indica gli insegnamenti e le discipline tali da coprire:
a) il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell’organico dell’autonomia, sulla base del monte orario degli insegnamenti, con riferimento anche alla quota di autonomia dei curricoli e agli spazi di flessibilità, nonché del numero di alunni con disabilità, ferma restando la possibilità di istituire posti di sostegno in deroga nei limiti delle risorse previste a legislazione vigente;
b) il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell’offerta formativa.
3. Il piano indica altresì il fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri stabiliti dal regolamento di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 119, tenuto conto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 334, della legge 29 dicembre 2014, n. 190, il fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature materiali, nonché i piani di miglioramento dell’istituzione scolastica previsti dal Regolamento di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80.
4. Il piano è elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente scolastico. Il piano è approvato dal Consiglio d’istituto.
5. Ai fini della predisposizione del piano, il Dirigente scolastico promuove i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio; tiene, altresì, conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e, per le scuole secondarie di secondo grado, degli studenti».
[omissis]